giovedì 1 aprile 2010


Tra agavi e terra bruciata la giustizia si contamina
punta da spine di un suolo malato.
Qui, dove il male come fumo si perde nell'aria fino a scomparire
invisibile
in silenzio
che brucia gli occhi.
Sicilia, terra di finti ciechi,
guardoni di atti impuri
amanti di una normalità perversa.

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